Affitto a Studenti Universitari: Una Guida per Proprietari e Inquilini

29/07/2024

L’affitto a studenti universitari è una pratica consolidata in molte città italiane.
Da un lato, offre ai proprietari una fonte di reddito stabile e, spesso, garantita. Dall’altro, fornisce agli studenti una soluzione abitativa durante il loro percorso accademico. Tuttavia, per entrambe le parti, è fondamentale comprendere i dettagli di questa particolare tipologia di affitto per evitare problemi e massimizzare i benefici.

Vantaggi per i Proprietari

  1. Domanda Costante: Le città universitarie hanno una domanda costante di alloggi, rendendo più facile trovare inquilini.
  2. Reddito Sicuro: Spesso i genitori degli studenti garantiscono il pagamento dell’affitto, offrendo una maggiore sicurezza finanziaria.
  3. Contratti Brevi: La durata degli studi permette di avere contratti di affitto brevi (da un minimo di 6 mesi ad un massimo 36 mesi).

Regole per i Proprietari

È essenziale che il contratto di locazione sia chiaro e dettagliato. Deve seguire il Modello C, allegato al Decreto Ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2017. Questo modello prevede un canone concordato secondo i parametri fissati dalle associazioni rappresentative di categoria degli inquilini e dei proprietari. Inoltre, non è possibile richiedere l’aumento ISTAT del canone di affitto.

Suggerimenti Utili per gli Studenti

  1. Visita la Proprietà: Prima di firmare il contratto, visita l’alloggio per verificarne le condizioni.
  2. Comprendi i Termini del Contratto: Assicurati di comprendere tutti i termini del contratto, inclusi i costi aggiuntivi.
  3. Scegli tra Appartamento e Stanza: Puoi affittare un intero appartamento o una stanza in un appartamento condiviso con altri coinquilini.
  4. Verifica i Coinquilini: Se non conosci i tuoi coinquilini, pretendi un contratto individuale. Un contratto cointestato potrebbe renderti responsabile per l’intero affitto se uno dei coinquilini non paga la sua parte. Assicurati che il contratto specifichi chiaramente che ciascun coinquilino è responsabile solo per la propria quota.
  5. Le spese di riscaldamento e condominio sono quelle previste dalle tabelle oneri accessori allegate al Decreto Ministeriale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2017. È importante che le spese a carico dello studente inquilino siano chiaramente specificate ed elencate nel contratto per evitare malintesi.

A Meno Che:

Requisiti di Residenza

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