Segnalazione “cattivo pagatore”: obbligatorio il preavviso

LA SEGNALAZIONE COME “CATTIVO PAGATORE”ALLA CENTRALE RISCHI: OBBLIGATORIO IL PREAVVISO DI SEGNALAZIONE DA PARTE DELLA BANCA O DELLA FINANZIARIA

La segnalazione come “cattivo pagatore” riguarda i casi in cui non hai pagato una o più rate del tuo mutuo o del finanziamento.

La segnalazione viene trasmessa dalla tua banca o dalla finanziaria alla Centrale Rischi ma deve essere preceduta dall’obbligo per la banca o per la finanziaria di inviare il cosiddetto preavviso di segnalazione.

In questo modo, la banca o la finanziaria adempiono nei tuoi confronti ad un obbligo di trasparenza e di informazione, la cui violazione può comportare il tuo diritto ad un eventuale risarcimento del danno.

Cattivo pagatore

Cosa dice la legge?

L’articolo 125, comma 3,TUB (Testo Unico Bancario) dispone che «I finanziatori informano preventivamente il consumatore la prima volta che segnalano a una banca dati le informazioni negative previste dalla relativa disciplina. L’informativa è resa unitamente all’invio di solleciti, altre comunicazioni, o in via autonoma».

Allo stesso tempo, l’articolo 5, comma 6,del “Codice di deontologia e di buona condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti”, dispone che «al verificarsi di ritardi nei pagamenti, il partecipante, anche unitamente all’invio di solleciti o di altre comunicazioni, avverte l’interessato circa l’imminente registrazione dei dati in uno o più sistemi di informazioni creditizie.

I dati relativi al primo ritardo di cui al comma 6 possono essere resi accessibili ai partecipanti solo decorsi almeno quindici giorni dalla spedizione del preavviso all’interessato”.

Cosa puoi fare?

Conseguentemente, il preavviso di segnalazioneti consente di prendere coscienza della tua situazione debitoria e di provvedere al saldo di quanto da te dovuto ovvero, ad una rateizzazione o rinegoziazione del debito, così da evitare la segnalazione, in considerazione delle gravi conseguenze che questa può comportare.

Cosa ricordare?

Una richiesta di risarcimento dei danni, come prevede l’art. 2697 codice civile, comporta la prova dei fatti dai quali trae origine il danno che hai subito a fronte dell’inadempimento della banca o della finanziaria.

Ad esempio, non sapendo di essere stato segnalat* alla Centrale Rischi, potresti avere richiesto un finanziamento ulteriore che non ti è stato concesso a fronte della segnalazione ricevuta.

Nel qual caso, dovresti provare documentalmente il rifiuto del finanziamento connesso causalmente alla segnalazione in Centrale Rischi.

Per maggiori info sull’argomento scrivi a info@naigo.it o clicca qui!
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